domenica 28 febbraio 2016

Pre-giudichiamo (Marco Emanuele)

Pre-giudichiamo chi e ciò che non conosciamo. Il pre-giudizio è sia il nostro atteggiamento "non conoscente" che l'effetto prodotto da tale atteggiamento e che pregiudica la verità del reale, di ciò che incontriamo. Possiamo dire che, attraverso il pre-giudizio, ci poniano in maniera errata nei confronti della realtà e facciamo degenerare la realtà stessa.

Il pre-giudizio è la prima forma di corruzione, è superficiale e semplificante. Molto spesso il pre-giudizio nasce dalla paura che abbiamo di conoscere perché conoscere è sempre un "rischio", è la problematizzazione delle nostre certezze.

Se guardiamo alla realtà, il pre-giudizio è molto diffuso e duro a morire; oggi il pre-giudizio si fa informazione, ci inonda e ci condiziona. Troppo spesso non riflettiamo sui danni prodotti dal pre-giudizio e, anzi, insistiamo nel proporlo come chiave di lettura della realtà e, molto spesso, come soluzione ai problemi complessi.

Per tentare di vincere il pre-giudizio ci vuole un pensiero auto-critico, critico, libero, complesso. Nulla è come appare e, dal livello intra-personale e quello globale, il pre-giudizio va sconfitto uscendo dal circolo vizioso di una competizione che ci rende sempre più "primitivi" e "disumani".

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