L'editoriale di Ferruccio de Bortoli sul Corriere della Sera di oggi, Il fossato da riempire tra istituzioni e cittadini, è certamente interessante ma, a mia valutazione, si colloca nell'idea che la democrazia sia, ancora oggi, "dignitosa", cioè che garantisca la libertà e la rappresentanza dei cittadini. Nel merito sono d'accordo con le considerazioni di de Bortoli salvo ritenere che la democrazia di oggi, nel terzo millennio competitivo, sia diventata un'altra cosa: una democrazia "pubblicitaria". Il problema, seguendo la mia interpretazione, non è più solo, e doverosamente, di migliorare ciò che abbiamo ma, soprattutto, di ripensare la democrazia, e prima ancora la politica, in senso complesso, progettuale, "contaminata e fecondata" nei mondi-della-vita.
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