Certo sembra, leggendo i giornali sul presunto - poi negato - poi riproposto - poi da ripensare - poi chissà - intervento in Libia, che la situazione sfugga al controllo del teatrino della politica. Gli statisti che tutto il mondo ci invidia si muovono tra interessi economici, coalizioni internazionali, governo legittimo in Libia ad oggi inesistente, possibile intervento militare. Ci rendiamo conto della fragilità del tutto ? L'opinione pubblica è messa di fronte al buio rumoroso della confusione; non si capisce l'entità del problema, che sembra grave, e, di conseguenza, non si capiscono le possibili soluzioni. Detto questo, siamo di fronte a un intervento militare condizionato dal condizionale; non sarebbe meglio, lo chiedo agli statisti, un pò di silenzio stampa e una decisione più consapevole ?
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