venerdì 4 marzo 2016

L'insostenibile leggerezza della "democrazia pubblicitaria" (Marco Emanuele)

Dalla politica al "marketing politico", la democrazia somiglia sempre di più a un grande supermercato. Senza visioni strategiche condivise, senza incarnazione nei processi storici vitali, la democrazia rischia di degenerare nel suo contrario; non si tratta di una novità storica ma, guardando alla realtà del mondo di oggi, la superficialità dominante riduce una grande conquista (la democrazia) a un tecnicismo a disposizione del miglior offerente. E' un peccato, per chi scrive un dramma, e non basta più fare zapping per evitare gli spot.


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